E’ morto Giorgio Squinzi
Il numero uno della Mapei ed ex presidente di Confindustria è scomparso ieri sera a 76 anni
È scomparso a 76 anni Giorgio Squinzi, patron del Sassuolo dal 2002. Il suo nome è legato soprattutto alla Mapei, l’azienda fondata dal padre Rodolfo nel 1937 di cui era amministratore unico. Squinzi è stato anche presidente di Confindustria dal 2012 al 2016.
Squinzi si è spento nel pomeriggio, dopo una lunga malattia: è deceduto all’ospedale San Raffaele dove era ricoverato da un paio di settimane a causa del peggioramento del male che lo aveva colpito da tempo.
Nonostante fosse un grande appassionato di ciclismo (la sua azienda ha sponsorizzato per dieci anni la squadra professionistica Mapei-Quick Step) e tifoso del Milan, Squinzi aveva deciso di investire nel calcio prendendo in mano il Sassuolo nel lontano 2002, all’epoca militava in Serie C2. Insieme compiono una straordinaria scalata: nel 2006 arriva la promozione in C1, nel 2008 quella in Serie B e nel 2013 la squadra ottiene la storica promozione in Serie A fino ad arrivare all’Europa League raggiunta nel 2016.
La proprietà di Squinzi non si è distinta soltanto per gli investimenti importanti per una squadra provinciale, ma anche per una gestione sportiva e imprenditoriale molto oculata. Dalle maglie neroverdi sono passati, in questi anni, tecnici e giocatori che si sono poi affermati in contesti maggiori, ma il Sassuolo è anche una delle poche squadre del campionato italiano ad avere uno stadio di proprietà, quello di Reggio Emilia.
Lutto cittadino
Il Comune di Sassuolo ha proclamato una giornata di lutto cittadino nella giornata odierna in concomitanza con le esequie di Giorgio Squinzi. Lo ha annunciato lo stesso Comune: “Sassuolo perde un amico, un sostenitore, un grande uomo prima ancora che un grande imprenditore”.
Il Futsal Sassuolo ASD esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia.

Il saluto del Sassuolo Calcio